CARI CITTADINI VI INVITO A LEGGERE CON ATTENZIONE TALE ARTICOLO CHE IO TROVO ALLUCINANTE ,LE MIE OSSERVAZIONI LE TROVATE NELL’ARTICOLO SCRITTE IN ROSSO!
BUONA LETTURA!!!
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Roma Capitale vuole comprare le case degli enti previdenziali in cui vivono inquilini sotto sfratto
Da Inps a Enpam ed Enpaia, i casi sono moltissimi. Utilizzando i fondi già stanziati nel 2022, l’assessore Zevi lancia un avviso pubblico per reperire più case possibili ed evitare l’emergenza abitativa alle famiglie più fragili, oltre che ampliare lo stock immobiliare pubblico ( VERAMENTE L’ASSESSORE ZEVI COMPRA GLI ALLOGGI CON GLI INQUILINI DENTRO E VORREI RICORDARE ALL’ASSESSORE ZEVI CHE CI SONO FAMIGLIE PIU’FRAGILI DI QUESTE ADDIRITTURA ALCUNE DORMONO IN MACCHINA!!!)
A Roma ci sono centinaia di famiglie sotto sfratto, appartenenti all’ampia categoria degli inquilini degli enti previdenziali. Da Inps a Enpam a Enpaia, si tratta di contratti d’affitto scaduti, con richieste di riscatto dell’immobile alle quali molti nuclei non possono rispondere, ritrovandosi con un ordine esecutivo.
Per provare ad arginare questa emergenza, l’assessorato al Patrimonio e alle Politiche abitative ha dato mandato al dipartimento di pubblicare un bando per acquisire unità immobiliari, con inquilini già presenti e sotto sfratto. (E QUELLI CHE STANNO IN LISTA DI ATTESA E DORMONO PER STRADA PER COSTORO ZEVI CHE FA? SI PREOCCUPA DI QUELLI DEGLI ENTI CHE ECONOMICAMENTE STANNO MEGLIO DEGLI ALTRI?)
Il Comune compra le case degli enti previdenziali
La delibera è stata approvata nella riunione di giunta del 20 febbraio, portata dall’assessore Tobia Zevi. L’obiettivo è quello di proteggere le famiglie a rischio sfratto, al contempo tutelando i proprietari degli immobili: “Coniughiamo il diritto alla proprietà con il diritto alla casa”, spiegano dal Campidoglio. L’acquisizione delle unità immobiliari eventualmente proposta e acquisite, finiranno nel sistema dell’edilizia residenziale sociale. Cioè quella destinata alla cosiddetta “fascia grigia”: famiglie non così povere da ottenere una casa popolare, ma neanche abbastanza “forti” economicamente dal poter reperire una casa nel libero mercato odierno. (MA L’ASSESSORE ALLA CASA SI DOVREBBE PREOCCUPARE DI PIU’ DI COLORO CHE HANNO UNREDDITO COSI’ BASSO DIAVERE DIRITTO ALLA CASA POPOLARE PER COSTORO L’ASSESSORE CHE FA? NULLA MA SI RICORDA CHE LUI E’ L’ASSESSORE ALLE CASE POPOLARI O LO HA DIMENTICATO?)
Nell’avviso pubblico, che dovrebbe uscire entro la Primavera, verrà chiesto agli enti previdenziali di offrire un numero minimo di immobili con inquilini sotto sfratto, insieme a immobili liberi, per favorire la presentazione di un alto numero di offerte. L’importante è che siano incluse situazioni di sfratti già messi nero su bianco: Roma Capitale, acquisendo la proprietà, subentra all’ente previdenziale e poi procede alla regolarizzazione delle famiglie, applicando canoni calmierati.(E QUANTI ALLOGGI VUOTI CI SONO? A ME RISULTA CHE SONO TUTTI OCCUPATI O SBGLIO? MA CIO’ CHE NON COMPRWENDO PERCHE’ SE NE DEVE OCCUPARE IL COMUNE? COSTORO NON HANNO I REQUISITI PER AVERE UN ALLOGGIOPOPOLARE,MA CHE STRANA QUESTA INIZIATIVA ,IL COMUNE INVECE DI PENSARE AI PIU’ DEBOLI SI PREOCCUPA DI COSTORO E I PIU’ DEBOLI POSSONO PURE MORIRE)
I requisiti minimi
Gli inquilini dovranno rispettare determinate caratteristiche. Per esempio, quella di rientrare nella categoria di chi può iscriversi alla graduatoria Erp in base alla legge regionale numero 12 del 1999. Inoltre, dovranno aver già ricevuto l’intimazione al rilascio dell’immobile, con contestuale citazione in Tribunale per la convalida dello sfratto.(MA CHE CAZZO DITE COSTORO NON HANNO I REQUISITI DELLA LEGGE 12 DEL 1999, TUTTA STA STORIA MI PUZZA DI BRUCIATO)
Chi potrebbe essere coinvolto
Il bando potrebbe per esempio coinvolgere gli abitanti delle case Enpaia di Roma 70, messe in vendita e poi ritirate dal mercato dall’ente previdenziale. Circa 25 nuclei familiari si sono trovati di fronte alla necessità di comprare, oppure di andarsene. Anche perché in alcuni casi i contratti sono finiti nel 2010 e da quel momento, non accettando il rinnovo del canone, gli inquilini sono diventati automaticamente occupanti senza titolo. Storia differente, ma dagli esiti simili, per centinaia di famiglie di Fontana Candida, abitanti in appartamenti di proprietà dell’Enpam. Ancor più note le condizioni di moltissime famiglie che vivono da occupanti senza titolo negli alloggi dell’Inps, l’unico tra i vari enti previdenziali a non essersi trasformato in fondazione.(SCUSATE TANTO, MA STA GENTE COME MAI STA ANCORA LI? SE NON GLI HANNO RINNOVATO IL CONTRATTO DAL 2010 E NON LI HANNO ANCORA BUTTATI FUORI, SONO PASSATI 15 ANNI SE SI FANNO ASSISTERE DA UN BRAVO AVVOCATO RIMANGONO LI, CONTINUO A PENSARE CHE QUESTA OPERAZIONE E’ POCO SERIA!!!)
Gualtieri: “Emergenza casa sia al centro di politica Ue”
D’altronde il sindaco Roberto Gualtieri proprio nella giornata di oggi, 20 febbraio, a Bruxelles come presidente delle Autonomie Locali Italiane ha portato all’attenzione della Commissione europea il dramma della crisi abitativa a Roma: “È un’emergenza che deve essere rimessa al centro delle politiche continentali, perché colpevolmente finora non lo è stata”. Le risorse nel bilancio del Campidoglio ci sono, 220 milioni di euro annunciati oltre due anni fa e finora solo in minima parte spesi per aumentare lo stock immobiliare da dedicare a Erp e housing sociale, ma ovviamente con una distribuzione di fondi anche da parte dell’Ue e del Governo la battaglia contro l’emergenza abitativa sarebbe più ad armi pari. (HO SEMPRE RITENUTO GUALTIERI NON ALL’ALTEZZA DI GESTIRE ROMA E LO DIMOSTRA TUTTI I GIORNI,INFATTI AVRA’ FATTO RIDERE PURE QUELLI DI BRUXELLS, PERCHE’ PRIMA DI CHIEDERE SOLDI A LORO AVREBBE DOVUTO PENSARCI LUI QUANDO ERA MINISTRO E LA SUA MAGGIORANZA COME FECE FANFANI NEGLI ANNI 60, MA PURTROPPO NON CI ARRIVANO, PERO’ GUALTIERI E’ STATO BRAVISSIMO A FARSI RADDOPPIARE LO STIPENDIO A LUI E A TUTTI E 60 CONSIGLIERI ASSESSORI COMPRESI!!!)
Zevi: “Proteggiamo famiglie vulnerabili”
“L’abitare è un diritto fondamentale. La casa non è solo un bene materiale – ha commentato invece l’assessore Tobia Zevi – ma un elemento essenziale per la dignità umana e per la coesione sociale. Con questa delibera, ci impegniamo a proteggere le famiglie più vulnerabili e a combattere la precarietà abitativa,(E COME LE TUTELI QUESTE? SE COMPRATEALLOGGI GIA’OCCUPATI?) ma ci rivolgiamo soprattutto a quella fascia cosiddetta grigia, troppo ricca per accedere all’edilizia popolare, troppo povera per le case del libero mercato.(INFATTI SOPRATTUTTO E VE NE FREGATE DEI PIU’ POVERI!!!) Con il nostro Piano Strategico per il Diritto all’Abitare del 2023 ci siamo mossi anzitempo per contrastare un’emergenza che ora finalmente ha anche l’attenzione dell’Europa. Siamo ostinatamente convinti che il servizio pubblico debba correggere tutte quelle storture del mercato che minano non solo la dignità delle persone, ma la loro stessa esistenza. Questa delibera è un segnale di speranza per migliaia di persone”.(MA CI CREDE VERAMENTE A QUELLO CHE DICE? MA SE NE RENDE CONTO CHE DICE TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO?)
Il Comune cerca le case, l’Inps deve venderle. La necessità fa virtù e frena (forse) anche gli sfratti (ALTRO AFFARE)
Trombetti (Pd): “Creiamo opportunità per la fascia grigia dei romani” ( E I PIU’ POVERI QUELLI CHE HANNO DIRITTO ALLA CASA POPOLARE CHE FASCIA SONO?)
L’acquisizione delle case degli enti previdenziali è uno dei cavalli di battaglia di Yuri Trombetti, presidente della commissione Patrimonio e Politiche abitative. Che, infatti, esulta: “Per la prima volta, Roma Capitale adotta una delibera per acquistare case dagli enti previdenziali che ospitano persone a rischio di finire in strada – aggiunge il consigliere Pd –(MA SI RENDE CONTO DI CIO’ CHE DICE?), a causa dell’impossibilità di accedere ai mutui per l’acquisto di una casa. Con questa iniziativa, interveniamo per evitare l’insorgere di una più grave crisi abitativa, come abbiamo già visto con l’aumento dei costi delle abitazioni. Dopo l’acquisto, valuteremo come gestire queste proprietà: potremmo venderle noi, come Comune di Roma, a prezzi agevolati oppure attuare contratti concordati”.(MA CHE SE FUMANO? I POVERI RIMANGONO POVERI E SENZA CASA I MENO POVERI GLIE LA GARANTISCONO LORO PERCHE’ NON L’HANNO POTUTA ACQUISTARE E POI IL COMUNE DICE TROMBETTI GLIE LA RIVENDE A PREZZO AGEVOLATO, MI CHIEDO MASTA BENE TROMBETTI??? E COME GIUSTIFICANO TALE SPESA NEL BILANCIO???)
Agenzia sociale e più alloggi Erp. A che punto è il piano casa nella Capitale degli sfratti
L’housing sociale è la strada da percorrere: “Acquistando anche immobili vuoti (FINO AD ORA SOLO QUELLI OCCUPAI MI SEMBRA O SBAGLIO???)– conclude Trombetti – creiamo opportunità per una fascia di popolazione che seppur con redditi più alti, si trova comunque in una situazione complessa. Non ci limitiamo solo ai casi di disagio abitativo acclarato: intendiamo supportare anche la cosiddetta fascia grigia, che rischia di cadere in gravi difficoltà, e questa delibera ne è la prova”.(MA PER FAVORE SE NON RIUSCITE A DARE CASA A CHI NE HA DIRITTO AVETE PURE LA FACCIA TOSTA DI OCCUPARVI DI CHI NON HA DIRITTO ALLA CASA POPOLARE??? MA STATE BENE???
Inquilini sotto sfratto dagli enti previdenziali. Ecco il bando di Roma Capitale per salvarli
https://www.romatoday.it/politica/bando-acquisto-case-enti-previdenziali-roma.html
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