QUESTA SENTENZA DIMOSTRA SOLO DISUMANITA'(e per fortuna è una donna) CATTIVERIA E INVIDIA! IN QUANTO COSI’ SI ESPRIME! E PURTROPPO COSI’ FACENDO ROVINANO LE PERSONE!!!

che l’utilizzazione del termine “rientro” sottende l’appartenenza del “figlio” al nucleo familiare contrattualizzato ( ma sta cazzata dove l’ha letta? )o ampliato per accrescimento; che, pertanto, l’ipotesi contemplata riguarda il “figlio”, già facente parte del nucleo assegnatario o ampliato che, uscito dall’alloggio, vi faccia successivamente ritorno;(la legge non dice affatto questa sua fantasiosa affermazione che mi piacerebbe sapere da dove scaturisce? Da una sua interpretazione? Ma la giudice lo sa che l’interpretazione di una legge la può dare solo il legislatore si informi) che, oltre a non essere coerente con il termine prescelto dal legislatore regionale,(Ma questa giudice  è una veggente  o legge nel pensiero del legislatore? Inoltre si andasse a leggere tutte le corrette interpretazioni della legge fatte dal legislatore per forza maggiore vista l’ignoranza o cattiveria di certe giudicesse, ECCOLA LA INTERPRETAZIONE ORIGINALE DEL LEGISLATORE:“4 bis. Ai fini del subentro nell’assegnazione degli alloggi di erp, il termine “rientro” di cui all’art. 12, comma 4, lettera e) della L.R. 12/1999 identifica il ritorno nel nucleo familiare originario di appartenenza.) una diversa lettura della disposizione preluderebbe all’introduzione di un principio di ereditarietà dell’alloggio sociale, (Allora il mio dubbio è certezza perchè simile espressione é solo cattiveria o invidia viscerale)  non compatibile con l’obiettivo dell’edilizia residenziale pubblica (Ma costei la conosce bene l’edilizia residenziale pubblica? Temo di no) e irragionevole nel consentire un accesso preferenziale a chi, rispetto ai richiedenti in graduatoria in pari o peggiori condizioni di svantaggio, non abbia requisiti aggiuntivi; ( Se invece di giudicare con le viscere avesse giudicato con buon senso DOCUMENTANDOSI il figlio rientrato aveva tutti i numeri per avere una casa popolare ) che ulteriore elemento di conferma della soluzione privilegiata (PRIVILEGGIATA? Ma costei si rende conto di ciò che dice?) proviene, infine, dall’inclusione della fattispecie nella voce “ampliamento”, ciò che si giustifica con la dinamica su riportata che vede il nucleo familiare, ridottosi per l’uscita di un membro, incrementarsi per effetto del suo rientro;
. rilevato che da quanto sopra discende l’inconcludenza del richiamo al “diritto all’abitazione costituzionalmente garantito dall’art 2 della Costituzione” (cfr citazione pag 6),(Articolo 2   La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. DOVE LO HA LETTO CIO CHE AFFERMA?) diritto sul quale poggia il sistema dell’edilizia sociale e il cui riconoscimento non può prescindere dalla ricorrenza dei presupposti costituenti condizioni per l’accesso al relativo beneficio; ( INVITO TALE GIUDICESSA A LEGGERE BENE COSA E’ L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA NONCH’E’ SOCIALE,PERCHE’ LE COSIDETTE CASE POPOLARI VENGONO ANCHE VENDUTE AI LEGITTIMI ASSEGNATARI SI DOVREBBERO DOCUMENTARE MEGLIO STI GIUDICI !!!

LA TRASMISSIONE FUORI DEL CORO,MI HA INTERVISTATO SUL PROBLEMA DELLE VENDITE ATER  E ANCHE ALTRO.

MI RACCOMANDO TUTTI ALLE 21.30 A VEDERE SU RETE 4 LA TRASMISSIONE TALK SHOW FUORI DAL CORO CONDOTTA DA MARIO GIORDANO!

NELLA QUALE PARLERO’ DELLA VENDITA DEGLI ALLOGGI DI ELEVATO PREGIO DI QUEL VERGOGNOSO EMENDAMENTO INSERITO DA ZINGARETTI E VALERIANI NELLA LEGGE 27 DEL 2006!

ZINGARETTI E VALERIANI HANNO MASSACATO UNA LEGGE CHE ERO RIUSCITA A FAR FARE CON GRANDE TENACIA E SACRIFICIO  GRAZIE ALL’EPOCA AL PRESIDENTE CASA DOTT.  ALAGNA, MA ALAGNA ERA UN AVVOCATO E NO UN ODONTOTENICO COME ZINGARETTI!

La lavorazione delle domande di sanatoria da parte di chi vive senza titolo in case del Comune è ferma al palo. Nonostante gli annunci di agosto 2022 e una delibera di giunta di inizio 2024, la situazione degli occupanti che da anni aspettano di essere regolarizzati non cambia. Anzi, in alcuni casi è anche peggiorata, come a Tor Bella Monaca dove una donna anziana e sola è stata sgomberata i primi di marzo. Il motivo dello stallo è apparentemente banale, ma in realtà grave: il Comune non è dotato di un sistema di calcolo adeguato per portare a termine le istruttorie. (MA E’ ALLUCINANTE CHE IL COMUNE NON SIA IN GRADO DI DETERMINARE L’INDENNITA’ DI OCCUPAZIONE L’ATER LO FA E COME MAI VOI NON CI RIUSCITE ?)

Le sanatorie non lavorate a Roma

Facciamo un passo indietro. A Roma ci sono circa 2.700 persone che, in base a una legge regionale, avendo occupato un alloggio possono essere regolarizzate perché hanno presentato una regolare richiesta di sanatoria. Purché l’occupazione sia avvenuta prima di marzo 2014, quando è entrato in vigore il decreto Renzi-Lupi sull’emergenza abitativa. Quando l’attuale amministrazione di centrosinistra si è insediata e l’assessore alle politiche abitative, Tobia Zevi, ha messo mano ai vari faldoni rimasti in sospeso, la scoperta è stata amara: nei cassetti c’erano migliaia di domande mai lavorate. ( MA NON SONO MICA SOLO QUELLE DELLA LEGGE N.20 DEL 2020, CI SONO ANCHE ALTRE LEGGI NON LAVORATE UNA VERA VERGOGNA, E LA POLITICA SE NE FREGA)

Il “cambio di passo” annunciato nel 2022

I dati sono emersi prorompenti ad agosto 2022, durante una commissione capitolina patrimonio. Secondo il report del presidente Yuri Trombetti, due anni fa c’erano 2.100 pratiche riferite all’ex legge regionale n.1 del 2020 e altre 800 riferite a una legge ancor più vecchia, la n.27 del 2006. Mai lavorate. Così il Campidoglio nell’estate 2022 aveva chiesto a AequaRoma, società che ha sostituito Prelios nel 2018 nella gestione dei canoni degli alloggi Erp, di smaltire il più possibile le pratiche, partendo da quelle del 2020. Anche perché Roma Capitale oltre a istruire le pratiche dei propri inquilini, si occupa anche di emettere le determinazioni dirigenziali sulle istruttorie fatte da Ater sui suoi inquilini. (CARO TROMBETTI TEMO SIANO MOLTE DI PIU’ MA IL DANNO LO FA LA POLITICA INCAPACE DI GOVERNARE E DI GESTIRE LA COSA PUBBLICA QUANDO IMPARERETE SARA’ TROPPO TARDI)

La delibera di giunta

A febbraio 2024, dopo un lungo lavoro politico e di confronto con gli uffici dipartimentali, la giunta Gualtieri ha approvato una delibera nella quale si cambiano le modalità di calcolo delle indennità di occupazione, in base al reddito del nucleo occupante, stabilendo anche un’ampia rateizzazione (fino a 120 mensilità) per importi superiori a 10.000 euro. Questa delibera, però, ad oggi resta carta straccia. Perché da quanto reso pubblico in una nuova commissione capitolina sul tema, andata in scena il 3 maggio, è stato impossibile lavorare la quasi totalità delle domande di sanatoria. ( ORA CAPISCO PERCHE’ NON VANNO AVANTI IO VORREI SAPERE CHI E’ STATO QUEL GENIO CHE HA FATTO QUELLA  DELIBERA, CHE HA SOLO COMPLICATO LE COSE)

Perché ci sono 2.700 sanatorie non lavorate

“Ad oggi sono 2.695 le istanze solo per Roma Capitale – ha fatto sapere Maddalena Piedimonte, direttrice dell’Edilizia Residenziale Pubblica – , circa 8.000 per quanto concerne le richieste di inquilini di Ater Roma. Per quanto noi, però, abbiamo un problema tecnico relativo alla modalità di calcolo rispetto a quanto previsto dalla legge regionale del 2020. Il nostro sistema attuale di lavorazione non prevedeva il calcolo invece previsto dal legislatore per l’indennità d’occupazione.( è dovuta una indennità pari al canone ERP calcolato in base al reddito, oltre alla sanzione di euro 200,00 mensili, ridotta del 10 per cento per i nuclei familiari in cui siano presenti minori o del 20 per cento qualora siano presenti minori con disabilità, nonché le spese per i servizi a rimborso, a decorrere dalla data di occupazione e fino alla data della presentazione della domanda) (ECCO COSA DICE LA LEGGE, MA QUESTO ACCADE SEMPRE PER L’INCAPACITA’ POLITICA DI CHI FA LE LEGGI CHE INVECE DI FARE QUESTO CALCOLO COMPLICATO BASTAVA RIDURRE LA MOLTIPLICAZIONE DELL’EQUO CANONE NON PIU’ PER 300, MA PER 200 O 100, PURTROPPO OGGI ABBIAMO POLITICI IDIOTI !!!)

Ho chiesto incontro sin da febbraio con Aequa Roma, affinché si occupassero anche di questo nuovo strumento di calcolo, per sviluppare un software da inserire nel sistema informatico già esistente. Dal 12 febbraio quando ho convocato i vertici, mi hanno risposto il 15 marzo per iscritto (anche a seguito di sollecitazioni) dicendo che per problemi relativi a contratti di servizio ed esigenze aziendali non era possibile ottemperare alla nostra richiesta e non potevano occuparsi di sviluppare questo software e quindi di calcolare l’indennità. A quel punto, dopo varie riunioni dipartimentali, mi sono premurata di chiedere a un’altra società (IdeaRE Sgr, ndr) di integrare questo sistema esistente. A inizio aprile ho chiesto un preventivo e ad oggi sono ancora in attesa. Inoltre attualmente l’ufficio che si occupa di queste sanatorie ha solo 3 dipendenti dedicati, ho chiesto a Risorse per Roma un aiuto da questo punto di vista, ci vogliono 4 ore di lavoro per ogni istruttoria. Ci siamo premuniti di chiedere supporto tecnologico e umano”.  (A QUANTO VEDO OLTRE AI POLITICI ANCHE DIRIGENTI POCO BRILLANTI, PERCHE’ MI DOVREBBERO SPIEGARE PERCHE’ L’ATER I CONTI LI FA E LORO NO)

LA POLITICA DEVE ASSUMERSI LE SUE RESPONSABILITA’ E NO FAR SPEDERE ULTERIORI SOLDI PER UN CALCOLO , INOLTRE VORREI DIRE CHE  SE IO METTO LA MACCHINA IN DIVIETO DI SOSTA SE SONO POVERO LA MULTA NON LA PACO DI MENO, PURTROPPO POLITICI INCAPACI E INCOMPETENTI CREANO TALI CASINI CHE SERVONO SOLO A BLOCCARE TUTTO E FARE UN DANNO A CHI SI VOLEVA AIUTARE))

“Non possiamo sgomberare famiglie che hanno diritto”

Un quadro desolante che ha lasciato a bocca aperta diversi consiglieri presenti in commissione, a partire dal presidente Trombetti: “Ho chiesto di prendere spunto dal lavoro che fa Ater – commenta a margine – perché loro utilizzano un software che gli permette di calcolare velocemente le indennità. In ogni caso va convocata anche Aequa Roma, per capire se possono essere loro a occuparsene”. Nella Converti in commissione sottolinea che “qui non si tratta solo di politica o di problemi tecnici, ma di persone che hanno diritto alla sanatoria ma vengono sgomberate. Se queste persone possono stare in quelle case ma noi le sbattiamo fuori, stiamo commettendo qualcosa di irregolare. Ci spieghino bene cosa non va”. (MA TROMBETTI E LA CONVERTI INVECE DI FARE IL PIAGNISTEO SI FACESSERO VENIRE UN’IDEA IL CALCOLO MESSSO NELLA LEGGE REGIONALE PER PAGARE L’INDENNITA’ DI OCCUPAZIONE E’ UNA CAZZATA ED E’ ANCHE ANTICOSTITUZIONALE IN QUANTO LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI ART.3 DELLA COSTITUZIONE, PER CUI L’INDENNITA’ NON PUO’ ASSOLUTAMENT VARIARE IN BASE AL REDDITO, VI FACCIO UN ESEMPIO SE IO PASSO CON IL ROSSO LA MULTA LA PAGO IN BASE AL REDDITO???)

Il caso di Tor Bella Monaca

E in effetti almeno in un caso è successo proprio questo. Come racconta Maria Vittoria Molinari di Asia Usb, due mesi fa una donna anziana e sola è stata messa fuori dal suo alloggio in via dell’Archeologia a Tor Bella Monaca: “E’ occupante dal 2011 – spiega la sindacalista – e ha sempre pagato l’indennità, 250 euro al mese, anche più di quanto dovuto in base al suo reddito. Nonostante la sanatoria sia stata lavorata, una delle poche dal Comune, non essendoci la determina, quindi nessun esito, il magistrato non ne ha voluto sapere e il 4 marzo all’alba è stata sgomberata. Ora vive passando da casa di un parente a quella di un’amica, è disperata. Deve solo pagare l’arretrato calcolato in base alla sanatoria, non sono neanche 4mila euro e ha già iniziato la rateizzazione, ma è senza casa”. Per risolvere questa, come altre migliaia di situazioni simili, Roma Capitale dovrebbe dotarsi di un software informatico adeguato. Il dipartimento patrimonio – con poche risorse umane – attende risposte da consulenti esterni: “Altrimenti farò una gara pubblica” fa sapere la dottoressa Piedimonte. (CERTO CHE GIRANO CERTI GENI, IO NON SO CHI E’ QUESTA PERSONA E CHI LA SEGUITA IN TALE VICENDA.

SE IO FOSSI IN LEI RIENTREI IN QUELLA CASA E FAREI UNA BELLA QUERELA AL COMUNE DI ROMA SE LA CASA E’ DEL COMUNE, IN QUANTO LA SIGNORA E’ STATA PRIVATA DI UN SUO DIRITTO E ANCHE VIOLENTATA, PERCHE’ BUTTATA FUORI COSI’ E’ UNA VIOLENZA! 

MA IL SINDACO, L’ASSESSORE IL PRESIDENTE COMMISSIONE NON POTEVANO INTERVENIRE E BLOCCARE IL TUTTO, E L’ASIA CHE HA FATTO?

MI PIACEREBBE LEGGERE LA SENTENZA DI TALE MAGISTRATO E PARLARE CON CHI L’HA SEGUITA!

 

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Case popolari: perché le sanatorie degli occupanti sono ferme al palo
https://www.romatoday.it/politica/case-popolari-sanatorie-ferme-cosa-succede.html
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IL CASO ATER QUANDO GOVERNAVA ZINGARETTI !!!

IL RAGAZZO METTE LA RESIDENZA NELL’ALLOGGIO  DOPO 20 GIORNI DALLA MORTE  DELLA LEGITTIMA ASSEGNATARIA.

IL RAGAZZO SI RECA PRESSO GLI UFFICI DELL’ATER PER AVERE LA VOLTURA CHE GIUSTAMENTE TALI UFFICI GLI NEGANO NON AVENDO LUI IL DIRITTO PER AVERE LA VOLTURA NON ESSENDO NE FIGLIO, NE MARITO, NE CONVIVENTE E NE PARENTE DI SECONDO GRADO (COMUNQUE ALL’EPOCA LA MODIFICA DI LEGGE NON ERA STATA ANCORA FATTA)

PER CUI LA DIRIGENTE EMANA LA D.D. DI NON AMMISSIBILITA’ ALLA VOLTURA.

IL RAGAZZO LA IMPUGNA DAVANTI AL GIUDICE IL QUALE PERO’ EMANA UNA SENTENZA CHE CONFERMA LA D.D. FATTA DI NON AMMISSIBILITA’.  IL RAGAZZO DI FRONTE A TALE SENTENZA FA APPELLO

IL RAGAZZO NON SI ARRENDE E MANDA IL SUO TUTORE UN PERSONAGGIO MOLTO CONOSCIUTO A PERORARE LA CAUSA DAL COMMISSARIO E DAL DIRETTORE, DELL’EPOCA.

IL COMMISSARIO  E IL DIRETTORE  SI ATTIVANO CON MOLTA SOLERZIA E ANNULLANO LA D.D DI NON AMMISSIBILITA’ E IMPONGONO AGLI UFFICI DI FARE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE AL RAGAZZO.

GLI UFFICI SE NE GUARDANO BENE DAL PROVVEDERE, MA IL TUTORE AVENDO FATTO FARE L’APPELLO ALLA SENTENZA NEGATIVA CHE SI DOVEVA TENERE A NOVEMBRE FA INVIARE DAL SUO AVVOCATO LE DUE D.D. E CHIEDE L’ANTICIPAZIONE  DIMOSTRANDO CHE NON ESISTE PIU’ IL CONTENDERE E IL GIUDICE IL 2 APRILE NE PRENDE ATTO.

IN QUESTO MODO ABBIAMO REGALATO UN ALLOGGIO POPOLARE A GARBATELLA A UN RAGAZZO DI 20 ANNI CHE NON NE AVEVA NESSUN DIRITTO.

SOLO E UNICAMENTE PERCHE’ IL COMMISSARIO E IL DIRETTORE DI FRONTE AL PERSONAGGIO MOLTO CONOSCIUTO SI SONO CALATI LE BRAGHE.

QUESTA ERA L’ATER DI ROMA, CONDOTTA E GESTITA DAL COMMISSARIO DELL’EPOCA COLUI CHE CACCIO’ IL DIRETTORE DONNA PERCHE’ VOLEVA LEGALITA’ E TRASPARENZA E ASSUNSE UN’ALTRO DIRETTORE DISPOSTO A FARE TUTTO.

PURTROPPO NON FU L’UNICO CASO VERGOGNOSO!!!

VI RICORDATE TUTTI LA TRAGEDIA DI QUEL SIGNORE CHE FU BUTTATO PER STRADA DA QUEL MAGISTRATO FOLLE AI TEMPI DELLA RAGGI CHE POI QUEL MAGISTRATO FU ARRESTATO E GLI DIETERO 16 ANNI DI CARCERE!

ORBENE QUELL’IDIOTA SGOMBERO’ ANCHE CHI AVEVA DIRITTO DI RIMANERE E IL COMUNE SE NE RESE CONTO, GLI PROMISE DI RISOLVERE IL PROBLEMA, MA NON FECE NULLA (sul mio blog ritrovate tutti gli articoli sgombero del palazzo del Colosseo).

A QUESTO PADRE DI FAMIGLIA GLI DISSERO PARLANE CON L’ADDANTE E IO DI FRONTE A TALE DRAMMA DOPO ESSERMI BEN DOCUMENTATA CHE MI DICEVA IL VERO MI ATTIVAI SIA CON IL COMUNE ASSESSORE ZEVI CHE CON IL DIRETTORE E IL COMMISSRIO DELL’ATER DI ROMA, (che sono di fratelli d’Itali, al Comune sono del PD) !

IL COMUNE LO CHIAMO’ E LUI PARLO’ CON IL SIG.DANIELE PROCACCIANTE AL QUALE RACCONTO LE STESSE COSE CHE AVEVA DETTO A ME!

QUESTO SIGNORE HA UNA MOGLIE 2 FIGLI E 2 CAGNOLINI NELLA PRATICA DI RICHIESTA URGENTE PER ALLOGGIO TEMPORANEO QUESTO SCIENZIATO DEL COMUNE  MISE SOLO LUI E 1 FIGLIO, MI CHIEDO, MA SONO COSI’ IDIOTI AL COMUNE DI ROMA? MA NULLA ACCADDE!

MA PER FORTUNA L’ATER DI ROMA DI FRONTE A TALE DRAMMA SI MOSSE E FINALMENTE IL DIRETTORE GLI ASSEGNO’ UN ALLOGGIO PER SITUAZIONI DI EMERGENZA COME PREVISTO DALLE LEGGI REGIONALI DEL LAZIO.

IO MI CHIEDO, MA IL COMUNE NON DEVE ANCHE LUI APPLICARE E RISPETTARE LE LEGGI REGIONALI?

SEMBRA DI NO!

MA L’ASSURDITA’ E’ CHE GIORNI FA GLI E’ ARRIVATA UNA RACCOMANDATA DAL COMUNE CHE GLI NEGAVA IL SOSTEGNO ALLOGGIATIVO TEMPORANEO, MA VI RENDETE CONTO !

MA QUESTI SONO FOLLI O IDIOTI !

VI RICORDATE CHE IL GIORNO CHE LUI LO STAVANO BUTTANDO FUORI DA UN ALLOGGIO A TOR TRE TESTE CHE UN MASCALZONE GLI AVEVA AFFITTATO E FREGATO SOLDI CHE PERO’ ERA DELLA BANCA, ORBENE LUI STAVA USCENDO TRANQUILLAMENTE PERCHE’ L’ATER GLI VEVA ASSEGNATO L’ALLOGGIO , MA QUELLA STESSA MATTINA SOLO PERCHE’ IO AVEVO TELEFONATO AL COMUNE PER DIRGLI QUANTO FACEVANO SCHIFO, SI PRESENTO’ UN IDIOTA DI ASSISTENTE SOCIALE, MA PIU’ IDIOTA CHICE L’AVEVA MANDATA CHE FORSE GLI TROVAVA OSPITALITA’ PER LUI E 1 FIGLO MA VI RENDETE CONTO COME CAZZO LAVORANO AL COMUNE???

E OGGI PURE LO SCHIFO DELLA RACCOMANDATA DOPO BEN 8 MESI DA NON CREDERE !

CARO ASSESSORE ZEVI DATTE NA SVEGLIATA E CONTROLLA STI CAZZI D’UFFICI COME LAVORANO !

E TU CARO TROMBETTI LE LEGGI REGIONALI NON LE CONOSCI ?

ALLORA DATTE DA FA COME PRESIDENTE DE COMMISSIONE PER DA NA RINFRESCATA A STO ASSESSORATO ALLA CASA !

da questo numero hanno chiamato papà per richiedere a nome di Giorgia la rinuncia per poter mettere Gaia .
A settembre gli hanno detto di richiamare a fine Novembre . (PER FARE COSA ? CHE CENTRA L’URP PER AMPLIAMENTO N.F. C’E’ LA LEGGE EB NON SERVE NESSUNA AUTORIZZAZIONE, MA LA SEMPLICE COMUNICAZIONE!!!

DA QUESTO NUMERO HANNO DETTO A UN REGOLARE ASSEGNATARIO CHE LA NIPOTE PER LA QUALE AVEVA CHIESTO L’AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMIGLIARE AVREBBE DOVUTO RINUNCIARE ALTRIMENTI NON POTEVA FARE LA RICHIESTA PER AMPLIAMENTO PERL’ALTRA NIPOTE!!!

ORA IO VORREI SAPERE DOVE CAZZO HANNO LETTO SIMILE CAZZATA, PURTROPPO MOLTO SPESSO MI TELEFONO UTENTI RACCONTANDOMI CIO’ CHE GLI DICE L’URP E DI ENORMI CAZZATE NE HO SENTITE MOLTE !

IO SPERO E MI AUGURO CHE CHI LAVORA ALL’URP  ABBIA AVUTO LA GIUSTA  FORMAZIONE PROFESSIONALE PER POTER RISPONDERE AGLI UTENTIE E A QUALSIASI CITTADINO!

PURTROPPO DEBBO CONSTATARE SPESSO CHE NON E’ COSI’ PERCHE’ DE CAZZATE NE DICONO TANTE COME L’ULTIMA DI CUI SONO VENUTA A CONOSCENZA CHE UN NONNO CHIEDEVA L’AMPLIAMENTO DEL N.F PER UN’ALTRA NIPOTE E L’URP GLI HA DETTO CHE SE VOLEVA FAR ENTRARE QUEST’ALTRA NIPOTE LA PRECEDENTE NIPOTE DOVEVA  PRESENTARE LA RICHIESTA DI RINUNCIA A VIVERE CON IL NONNO PER FAR ENTRARE LA SORELLA!!!

QUESTA E’ UN’ENORME CAZZATA  CHI L’HA DETTA E PERCHE’ L’HA DETTA, VORREI SAPERLO, MA PARLARE CON LA RESPONSABILE E’ IMPOSSIBILE!!!

INOLTRE HO SCOPERTO CHE AL CENTRALINO HANNO PROIBITO DI DARE I NUMERI INTERNI DEGLI UFFICI, MA L’ATER DI ROMA E’ UNA STRUTTURA PUBBLICA O E’ UNA STRUTTURA POCO SERIA CHE DEVE NASCONDERSI ? E MI FERMO QUI PER NON DIRE ALTRO!!!!

PURTROPPO STO SISTEMA VA VANTI DA ANNI ED E’ ORA DI FARLA FINITA PERCHE’ QUESTA BENEDETTA ATER DEVE DIVENTARE OLTRE CHE EFFICIENTE SOPRATTUTTO TRASPARENTE!!!

Buonasera Annamaria, come sta? Sono*******. Purtroppo io continuo ad avere problemi di salute che mi massacrano, ma non ho mai smesso di ricordarla.

Oggi, anche se ridotto proprio male, voglio trovare la forza di scriverle. Avrei una gran bella storia per il suo blog, dopo che ho fatto due cause completamento da solo contro l’amministratore cacciato solo da poco e non condannato.

E dopo che ho ricevuto un messaggio dal condominio che abbiamo più di 500 mila euro di debiti e che dovremmo ripagarceli da soli perché i morosi non si toccano e gli ex amministratori non si toccano… Ho predicato e lottato inutilmente per più di 15 anni, in un posto fatto di inciviltà, corruzione, ignoranza e menefreghismo.

CARO AMICO,

COMPLIMENTI PER LA TUA FORZA E IL TUO CORAGGIO!!!

CONCORDO PENAMENTE CON CIO’ CHE DICI, PURTROPPO ORMAI GLI ITALIANI SONO LA GRAN PARTE UNA MASSA DI IDIOTI PRIVI DI SPINA DORSALE E INOLTRE NON SI FANNO MAI VENIRE UN DUBBIO!!!

SONO PERSONAGGI CHE SI FANNO FREGARE DAI MALFATTORI PERCHE’ GUARDANO PIU’ LA FORMA CHE LA SOSTANZA E CERTI AMMINISTRATORI SONO ABILISSIMI A CIRCUIRLI, GLI RISPONDONO AL TELEFONO, FANNO LE ASSEMBLE E E GLI FANNO CREDERE LUCIOLE PER LANTERNE, SONO BRAVISSIMI A PRENDERE PER IL CULO GLI IDIOTI!!!

POI INVECE SE CI STA UN BRAVO AMMINISTRATORE ONESTO E COMPETENTE, CHE MAGARI NON TI RISPONDE SUBITO AL TELEFONO E NON FA LE ASSEMBLEE SPESSO, MA E’ ONESTO ALLORA QUESTO VA CACCIATO!!!

MA LA COSA CHE MI FA SCHIFO PIU’  DI TUTTI E’ CHE COSTUI NON ABBIA AVUTO NESSUNA PENA E NON CAPISCO PERCHE’ I MOROSI NON DEBBANO PAGARE, SECONDO ME DEBBONO PAGARE ECCOME, MOLTO PROBABILMENTE COSTUI NON HA MAI PAGATO LE UTENZE MA CHI LE AVEVA PAGATE NON DEVE RIPAGARLE!!!

ORMAI STA GIUSTIZIA FA SOLO SCHIFO E TROVARE UN BRAVO MAGISTRATO E GIUDICE COMPETENTE E ONESTO OGGI E’ PEGGIO DI VINCERE UN TERNO ALL’OTTO!!!

MA TU RIMANI SEMPRE QUELLO CHE SEI CORAGGIOSO E ONESTO E SOPRATTUTTO TANTI AUGURI E SPERO CHE PRESTO TU STIA MEGLIO !!!