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MA ROCCA LO VUOLE CAPIRE CHE SE NON MODIFICA LE PORCATE FATTE DA ZINGARETTI E VALERIANI NON CAMBIERA’ NULLA???
VIA CAFFARO 24 VENDUTE ALL’ASTA ALLA SCALA B, 3 APPARTAMENTI, CHE SONO DIVENTATI B&B, PER CUI LA PACE E LA SERENITA’ DEGLI ALTRI CONDOMINI E’ FINITA!!!
MA LA COSA PIU’ GRAVE E’ CHE L’ASCENSORE GIA E’ VECCHIO E CON QUESTO CONTINUO TRAFFICO E’ SEMPRE ROTTO!
E UNA IPOVEDENTE CON UNA GAMBA INGESSATA CHE ABITA IN QUELLA SCALA SI E’ SENTITA DIRE DAL SEGRETARIO DEL DIRETTORE: MA CARA SIGNORA LEI PUO’PRENDERE L’ALTRO ASCENSORE DELLA SCALA A, E’ VERO MA LE DUE SCALE SONO COMUNICANTI DAL TERRAZZO E COME CI ARRIVA AL TERRAZZO FACENDO LE SCALE A PIEDI?
MI CHIEDO COME POSSA IL SEGRETARIO DEL DIRETTORE ( POI NON SO SE E’IL SEGRETARIO DEL DIRETTORE, COSI’ MI HA DETTO LA SIGNORA) DARE CERTE RISPOSTE, MA CI FANNO UN CORSO ACCELERATO PER DIRE SIMILI IDIOZIE???
MA SE HANNO VENDUTO 3 ALLOGGI ALL’ASTA CON QUEI SOLDI CHE CI FANNO?
CAMBIASSERO ALMENO L’ASCENSORE!!!!
VISTO CHE I COSTI DI UN CAMBIO ASCENSORE SARANNO CIRCA 30MILA ERO E 70MILA PER METTERLO DOVE NON ESISTE .
L’ARCHITETTO MARSILIO GIUSTAMENTE MI DICE PER METTERLO9 CI VOGLINO I SOLDI, PER CUI LA RESPONSABILITA’ E’ DEL DIRETTORE CHE DOVREBBE RIPARTIRE LE SPESE TENENDO PRESENTE CHE GLI ASCENSORI SONO VITA PER CERTI UTENTI, OLTRETUTTO ORMAI LA GRAN PARTE MOLTO ANZIANI!!!
IO RITENGO CHE L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE DI DESTRA DELL’ATER DI ROMA, STIA DIVENTANDO COMPLICE DI UNA VERGOGNOSA INDECENZA CREATA DALLA GIUNTA ZINGARETTI, CHE POTREBBE ESSERE REATO DOVUTA ALLE MODIFICHE DI LEGGE FATTE DA ZINGARETTI E VALERIANI, (ART.48 BIS E ART.83 ) IN QUANTO GLI ALLOGGI POPOLARI NON POSSONO ESSERE VENDUTI ALL’ASTA E SOPRATTUTTO GLI ALLOGGI AUTOFINANZIATI IN QUANTO TALI ALLOGGI SONO STATI PAGATI IN PARTE GIA’ DAI VECCHI ASSEGNATARI, SICURAMENTE GLI EX INCIS CHE OLTRE AL CANONE VENIVA PRELEVATA DIRETTAMENTE DALLA BUSTA PAGA LA FAMOSA QUOTA A!!!
PER CUI IL SIG.ZINGARETTI SI E’ PRESO QUELLO PAGATO DALL’ASSEGNATARIO E I SOLDI DELL’ASTA E QUESTA SAREBBE LA SINISTRA???
MA LA DESTRA STA FACENDO LO STESSO, PERCHE’ IL CONSIGLIERE MASELLI AVEVA GARANTITO CHE COME FRATELLI D’ITALIA IL 48 BIS SI SAREBBE ANNULLATO! E OLTRETUTTO VIOLA PESANTEMENTE L’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA!!!
CHE DIO CI SALVI DA TALE GIUNTA E DA TALE SINDACO!!!
Piano Casa, Gualtieri: “Riusciremo a comprare migliaia di nuovi alloggi popolari. E rilanceremo il social housing”
Il Sindaco a RomaToday non si rimangia la promessa di arrivare a 1500/2000 nuove case entro il mandato
(riprese e montaggio di Veronica Altimari)
Dalle 1.500 alle 2.000 case popolari da assegnare entro la fine del mandato. Questa è la promessa, fatta più volte, da Roberto Gualtieri e Tobia Zevi (assessore alla Casa) prima e dopo l’approvazione del Piano Casa di Roma Capitale, avvenuta ormai oltre un anno fa. Case nuove, da acquisire tramite bandi o trattative private, come sta succedendo con Inps che al Campidoglio ne ha già cedute 120 ed è pronta a fare altrettanto con ulteriori 90. Il tempo, però, stringe. E la promessa sembra molto ambiziosa.(L’INPIS LE HA VENDUTE PERCHE’ HA TROVATO IL COGLIONE CHE LE HA COMPRATE E SONO TUTTE DA RISTRUTTURARE,CHE GENIO STO SINDACO)
Per questo, durante l’intervista di RomaToday a Roberto Gualtieri, abbiamo chiesto se veramente l’asticella può essere così alta in tema di emergenza abitativa, considerando le condizioni in cui si trovano gli alloggi e gli inevitabili tempi burocratici per completare l’acquisto: “Sarebbe sempre più facile darsi obiettivi modesti per non farsi criticare – ha risposto il Sindaco -. La situazione della casa a Roma è una vera emergenza, perché per molto tempo, decenni, l’Italia ha abbandonato il concetto di politica per la casa. L’unico impulso era vendere le case pubbliche. A Roma ci sono meno case popolari rispetto a tutte le altre grandi capitali europee. Vanno comprate, vanno realizzate. Per noi quell’obiettivo è molto ambizioso, ma raggiungibile”.(L’IGNORANZA DI TALE SINDACO IN TEMA DI CASE POPOLARI E’ ALLUCINANTE, PERCHE’ E’ MEGLIO VENDERLE CHE PAGARCI L’IMU E LA MANUTENZIONE, MA LUI POVERINO NON E’ IN GRADO DI RAGIONARE, INOLTRE LE CASE VENDUTE AGLI ASSEGNATARI PERCHE’ L’INTELLIGENZA DELLA PRIMA REPUBBLICA LE DAVA IN PATTO DI FUTURA VENDITA E A LORO NON COSTAVANO NULLA, PURTROPPO ORMAI L’IDIOZIA E’ DIFFUSA MOLTISSIMO)
L’ottimismo di Gualtieri
Facendo due conti, una volta conclusa l’acquisizione di nuove 90 case Inps si arriverebbe a un totale di 210, non tutte immediatamente agibili e quindi non assegnabili. Per rispettare la promessa, in circa due anni e mezzo bisognerebbe comprarne altre 1.300, oltre 400 l’anno. (MA SE SONO INAGIBILI PERCHE’ LE COMPRI? DEVI FARE UN FAVORE ALL’INPS?)Ma Gualtieri è ottimista e punta sulla disponibilità di risorse economiche e nel conto inserisce anche gli alloggi che verranno creati dagli interventi di restyling di alcuni edifici prima occupati e dal programma urbanistico su Tor Bella Monaca: “Abbiamo stanziato una quantità di risorse senza precedenti – specifica – per questo obiettivo e lavoriamo a 360 gradi su molti fronti. Penso a Porto Fluviale e Cardinal Capranica, al PUI di Tor Bella Monaca, all’acquisto di situazioni come il MAAM a Prenestina. L’acquisto è faticoso, alcune non sono messe bene, ma le manuteniamo”.(SE IL POPOLO RIESCE A RAGIONARE S’INCAZZA DI BRUTTO, ANCHE PERCHE’ I SOLDI DEL PNNR PER GLI IMMOBILI INDICATI SONO OCCUPAZIONI ABUSIVE PER CUI LI AGGIUSTANO E LI RIDANNO AGLI OCCUPANTI E GLI ONESTI CITTADINI IN GRADUATORIA? SE LA PRENDONO IN DEL C…..PERCHWE’ QUESTE LE RIDATE AGLI OCCUPANTI QUELLE CHE STANNO BENINO VE LE VENDETE ALL’ASTA AGLI AMICI DEGLI AMICI CHE POI CI FANO I B&B E ANCORA PARLATE???)
Sulle manutenzioni l’amministrazione ha annunciato e dimostrato un deciso passo avanti: “Abbiamo decuplicato gli investimenti sulla manutenzione – ricorda il Sindaco -. Il problema delle case popolari non solo è che sono scandalosamente poche, ma sono anche ridotte male, perché nessuno ha voluto fare manutenzione. In certi quartieri è come se ci fosse un patto non scritto: io non ti faccio gli interventi, ma tu fai ciò che vuoi. Come all’R5 a Tor Bella Monaca, completamente abbandonato. Spaccio, allacci abusivi, case nei garage, di tutto. Il pubblico non spende e si gira dall’altra parte. Ora, trasformare tutto in breve è impegnativo, ma per noi le case pubbliche sono fondamentali. Faremo di tutto per raggiungere il target che ci siamo imposti”.(TBM QUANDO GOVERNAVAMO IO E PEPPE CELLI NON ERA RIDOTTA COSI INFATTI TBM ERA IL MIGLIORE MUNICIPIO GRAZIE ANCHE AL COMANDANTE DEI VIGILI TONINO DI MAGGIO, PURTROPPO DOPO DI NOI SOLO INCAPACI E INCOMPETENDI SIA DI DESTRA CHE DI SINISTRA!!!)
DOSSIER – Così l’housing sociale a Roma è fallito
Il rilancio del social housing
Tra chi ha diritto a una casa popolare e chi riesce a comprarla o affittarla nel mercato libero, c’è una cosiddetta “fascia grigia” che fatica a barcamenarsi e rischia di finire in emergenza abitativa senza poter fare domanda di assegnazione. Per loro, spiega infine Gualtieri, ci sarà il social housing: “Stiamo rilanciando programmi come ad esempio l’ex Fiera di Roma – conclude -, dove chiediamo vero social housing e non quello per dare case ad amici e parenti. Vogliamo favorire un mercato delle locazioni più funzionante, aiutare le persone a trovare affitti. Il pubblico può dare delle garanzie. Un lavoro titanico, veniamo da decenni in cui questo tema è stato espunto dal dibattito pubblico. Noi abbiamo una linea opposta a quella tenuta finora ( PER CUI PEGGIO DI PRIMA) VERAMENTE PER HUSING SOCIALE STATE UTILIZZANDO LE CASE POPOLARI E SINCERAMENTE TALE RAGIONAMENTO DEL SINDACO MI FA RABBRIVIDIRE IN QUANTO DOVREBBE PRIMA DI TUTTO DARE CASA A CHI NON HA REDDITO OD E’ MOLTO BASSO E POI PREOCCUPARSI DEGLI ALTRI, MA A QUANTO VEDO MANCA LA STOFFA CULTURALE IN TALE SINDACO E IN QUESTA GIUNTA!!!
MI VIENE DA DIRE ARIDATECE LA PRIMA REPUBBLICA!!!
QUESTA LEGGE FU FATTA DALL’ASSESSORE ANDREA AUGELLO UN POLITICO DI DX MA BRAVISSIMO
Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2005 (1)
Numero della legge: 9 Data: 17 febbraio 2005
Numero BUR: 5 S.O. 9
Data BUR: 19/02/2005
Art. 10
(Disposizioni concernenti la cessione di unità immobiliari delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale del Lazio ATER)
- Per l’alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà delle aziende territoriali per l’edilizia residenziale del Lazio (ATER), il prezzo di cessione è determinato applicando alle rendite catastali un moltiplicatore pari a 100, con la riduzione dell’1,5 per cento per ogni anno di vetustà di costruzione dell’immobile, fino ad un massimo di 20 anni.
2. Le unità immobiliari ad uso non abitativo oggetto di cessione da parte dell’ATER possono essere alienate dagli acquirenti anche prima del temine di dieci anni decorrente dalla data di registrazione del contratto di acquisto, fatto salvo il diritto di prelazione da parte dell’ATER stesso, purché sia stato interamente pagato il prezzo di cessione.
3. I proventi derivanti dall’alienazione delle unità immobiliari di cui al presente articolo, fino ad un massimo dell’80 per cento, devono essere destinati prioritariamente ai fini della redazione dei piani di risanamento previsti dall’articolo 17, comma 5, della legge regionale 3 settembre 2002, n. 30(Ordinamento degli enti regionali operanti in materia di edilizia residenziale pubblica).
4. Per quanto non previsto dalle disposizioni di cui al presente articolo si applica la vigente normativa in materia di cessione del patrimonio delle ATER.
PURTROPPO I MIGLIORI SE LI RICHIAMA SEMPRE DIO!!!
ANDREA AUGELLO ERA UN GRANDE POLITICO UMANO E MOLTO INTELLIGENTE, LUI NONOSTANTE IO FOSSI COMUNISTA HA SEMPRE SOSTENUTO LE MIE LOTTE, INFATTI TALE LEGGE E’ SCATURITA A CAUSA DELLE VENDITE DEGLI ALLOGGI DEI MILITARI DI TORRE SPACCATA AVVENUTA DOPO LA VENDITA DEGLI ALLOGGI AUTOFINANZIATI BATTAGLIA PORTATA AVANTI DA COSENTINO DEL PCI CHE AUGELLO ANCHE SOSTENNE!
PURTROPPO LA CLASSE POLITICA DI OGGI SPECIALMENTE LA SINISTRA DI ZINGARETTI SE NE E’ FREGATA DELLE CASE POPOLARI E CI HA FATTO IL PORCO COMODO SUO FACENDO IL FAMIGERATO ARTICOLO 48 BIS PER VENDERLE MEGLIO ALL’ASTA E PER FARLE PAGARE DI PIU’ AGLI ASSEGNATARI FREGANDOSENE DELL’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA!!!
ZINGARETTI INFATTI FECE UN’ALTRA MASCALZONATA, TOLSE FABIO REFRIGERI DA ASSESSORE ALLA CASA, PER METTERCI L’INCOMPETENTE VALERIANI, TUTTO QUESTO PERCHE’ REFRIGGERI INSIEME A ENRICO PANUZZI MODIFICARONO UNA LEGGE FATTA DA STORACE CHE TOGLIEVA GLI ALLOGGI DEL DEMANIO DALL’ERP, PER VENDERLI A LIBERO MERCATO, E QUESTO NON FU GRADITO DA ZINGARETTI!!!
MA VISTO LO SCHIFO CHE ERA DIVENTATO IL PD GRAZIE A ZINGARETTI E VALERIANI I MIGLIORI DEL PD COSENTINO E REFRIGERI SE NE SONO ANDATI DAL PD PER LO SCHIFO CHE ERA DIVENTATO INFATTI BASTA VEDERE COSA HANNO FATTO A RENZI PER CAPIRE COSA SONO!!!
COMUNQUE SPERO E MI AUGURO CHE SIA RIPRISTINATA E CHE L’ART.48 BIS SPARISCA!!!
COSI’ VEDIAMO SE OGGI ALLA PISANA CI STA ANCORA QUALCHE VERO E BRAVO POLITICO!!!
E QUESTI SONO I POLITICI DI OGGI CHE SI RADDOPPIANO GLI STIPENDI E POI NON HANNO SOLDI PER RIPARARE GLI ALLOGGI!!!
IL SINDACO DI ROMA STIPENDIO MENSILE DA 7000,00 E’ ANDATO A 13.800,00
I CONSIGLIERI DA 2894,00 SONO ARRIVATI A 6.210,00
MA SONO AUMENTATI ANCHE GLI STIPENDI DI PRESIDENTI ASSESSORE E CONSIGLIERI DEI MUNICIPI.
PERTANTO LA SPESA MENSILI TRA COMUNE E MUNICIPI E’ ARRIVATA AD EURO 85.000,00 AL MESE
MOLTIPLICATE PER 12 ED ESCE FUORI EURO 1.020.000,00!!!
E AL POVERO CITTADINO GLI DANNO UNA CASA FATISCENTE CHE SI DEVE AGIUSTARE DA SOLO A PROPRIE SPESE E IL COMUNE GLI RIMBORSA SOLO 15MILA EURO, MA NON SUBITO, MA SCALANDOLO DALLA PIGIONE OVVERO STO POVERETTO PER RIENTRARE DALLE SPESE DOVRA’ ASPETTARE 12 ANNI E SEI MESI E SENZA INTERESSI SE DOVRA’ PAGARE UN CANONE MENSILE DI 100 EURO, MA SE E’ SENZA REDDITO O CON UN REDDITO DA FAME PER RIAVERE QUESI SOLDI GLI CI VORRANNO 25 ANNI!!!!!!
MA QUESTO IMBECILLE DI SINDACO, CONSIGLIERI E ASSESSORI LI CONOSCONO I PREZZI DI RISTRUTTURAZIONE?
MA SOPRATTUTTO CONOSCONO LE CONDIZIONI DI QUESTA POVERA GENTE???
PREZZI NORMALI PER ALLOGGI DI:
MQ 40 EURO 16.000
MQ 60 EURO 24.000
MQ.70 EURO 28.000
MQ.80 EURO 32.000
MQ.90 EURO 36.000
MQ.100 EURO 40.000
MA NON SI VERGOGNANO???
un poveretto magari pure disoccupato con figli gli date un cesso di casa che si deve ristrutturare con i suoi soldi che voi gli restituite solo 15mila euro e non la reale spesa E GLIE LI RIDATE TRA 25 ANNI???
MA FATE PROPRIO SCHIFO !!!
CHE DIO VEDA E PROVVEDA!!!!!
QUESTA E’ LA SINISTRA? QUESTA E’ UNA INDECENZA!!!
LA POLITICA LO CAPIRA’ TALE CONCETTO E L’IMPORTANZA CHE HA? LA SINISTRA DOPO BERLINGUER NON LO HA CAPITO!!!
HO VOLUTO RIPORTARE TALE CITAZIONE MOLTO IMPORTANTE SPERANDO CHE LA POLITICA E NON SOLO COMPRENDANO L’IMPORTANZA DELLA CASA, MI AUGURO CHE LO CAPISCANO!!!
FANFANI LO CAPI’, MA DOPO DI LUI IL BUIO TOTALE, ANZI PURE PEGGIO!!!
DIMMI DOVE ABITI E TI DIRO’ COME STAI
Dott.ssa Irene Pacifico Neuropsicologia Cognitivo-Comportamentale
La base sicura di Bowlby,( psicologo e psicoanalista britannico che ha elaborato la teoria dell’attaccamento)
il luogo dove fare ritorno, e rappresentata fisicamente dalla casa, intesa come conditio sine qua non che fornisce lo spazio per quella continuità di legame sicuro necessario a mantenere le propria identità di uomini.
La casa rappresenta l’espressione della nostra personalità e la costruzione della nostra memoria, teatro di vita da cui partire verso il mondo imprevedibile e a cui ritornare per sentirsi “al sicuro”, una sorta di luogo intermedio che protegge dal mondo esterno e contiene il mondo interno.
La casa e un elemento inseparabile dalla nostra identità che, dal punto di vista psicologico, rappresenta il nostro primo universo, spazio privilegiato per la nostra individuazione, un luogo attraverso cui ognuno di noi si definisce e si da confini.
Significa, quindi, appartenenza, il punto che favorisce l’ancorarsi a situazioni piacevoli, a ricordi, mescolando passato, presente e futuro.
Privato di tutti gli aspetti della sua casa, l’uomo sarebbe privato di se stesso. E le difese psicologiche possono essere diverse: panico, depressione, ansia … fino ad arrivare al suicidio e i fatti di cronaca degli ultimi tempi sono la massima espressione di un fenomeno in forte ascesa.
ANCHE IL 3 CI SI METTE, MA STO SINDACO VUOLE PRENDERE PROVVEDIMENTI IN MERITO SEMPRE SE CI CAPISCE!!!
Gentile Sig.ra Monica Fabrizi,
a quanto vedo l’analfabetismo culturale è ormai diffuso anche nei Municipi purtroppo!
La legge non parla assolutamente di contratti, perché il legislatore persona competente e intelligente conosce la reale situazione delle Ater e del Comune di Roma, Lei deve leggere solo ciò che dice la legge E NO INTERPRETARLA, perché l’unico che la può interpretare è il LEGISLATORE!
Infatti Il Ministero nel MODULO MINISTERIALE non chiede assolutamente il contratto, mentre nel modulo del COMUNE DI ROMA qualche funzionario presuntuoso e analfabeta culturale, per sentirsi importante, ha aggiunto ciò che né la LEGGE e né La circolare e né il Modulo del Ministero chiede!!!
Se lo vada a rileggere ciò che il MINISTERO CHIEDE PER LA RESIDENZA!!!
Pertanto cara sig.ra FABRIZI, la invito ad effettuare immediatamente tale residenza, interpretando CORRETTAMENTE LE LEGGI E LE DIRETTIVE DEL GOVERNO TRAMITE IL MINISTERO!
Inoltre le faccio presente che altri Municipi fanno regolarmente le residenze mostrando il MODULO AMPLIAMENTO E LA LETTERA DELL’ATER dove è scritto CANONE e non OCCUPAZIONE ABUSIVA.
Inoltre il Sindaco ha fatto l’ORDINANZA per far dare la residenza anche agli occupanti, che io non condivido e LEI s’inventa le favolette?
Pertanto, quando verrà l’interessata a chiedere nuovamente la residenza lei è tenuta a fargliela senza se e senza ma.
Cordiali saluti
Annamaria Addante
NON SE NE PO PIU’ DI TANTA IGNORANZA IN CERTI MUNICIPI DI ROMA E’INSOPPORTABILE!!!
ADDANTE X Richiesta residenza alloggio popolare
alessandra.aluigi@comune.roma.it; aurelio.chiacchiarini@comune.roma.it
angela.mussumeci@comune.roma.it; antonio.calicchia@comune.roma.it;GENTILI TUTTI/E,
Vorrei chiarire una volta per tutte che la residenza negli alloggi popolari la vieta solo l’art.5 della legge LUPI, ma solo e UNICAMENTE PER GLI OCCUPANTI ABUSIVI.
Tutti gli altri cittadini che abitano nelle case popolari NON OCCUPANTI ABUSIVI, hanno diritto alla residenza senza NESSUNA AUTORIZZAZIONE DA PARTE DI NESSUNO .
Alcuni uffici anagrafici di certi Municipi chiedono il contratto o autorizzazione, dovreste sapere che il contratto non tutti lo hanno in quanto sia il COMUNE che l’ATER hanno un arretrato SPAVENTOSO.
Ma se l’interessato si presenta con il foglio mensile dove paga la pigione e c’è scritto CANONE il signore è regolare altrimenti ci sarebbe scritto INDENNITA’ DI OCCUPAZIONE.
Per cui se vi presentano tale foglio e la comunicazione fatta all’Ater o al Comune per ampliamento o subentro e la bolletta è intestata a chi chiede l’ampliamento per un parente fino al secondo grado DOVETE FARGLI LA RESIDENZA E BASTA!!!
Spero di essere stata chiara e precisa perché non ne posso più di tanta negligenza da parte Vostra, vi ho allegato anche la legge regionale leggetela con attenzione fino in fondo e fate ste benedette RESIDENZE!!!
Cordiali Saluti a Tutti/e
Annamaria Addante
3394581140
SEMPLICEMENTE ALLUCINANTE A DIRE POCO E NON CREDO SIA L’UNICO CASO!!!
Gentili signori TUTTI,
mi è giunta voce che l’ufficio stia esprimendo parere negativo per questo subentro e temo stia commettendo un errore come voi stessi potete verificare dai documenti allegati.
Inoltre vorrei capire il motivo per cui dalla presentazione della richiesta di subentro inviata e protocollata il 22/11/22 sono 2 anni e ancora nessuna risposta ufficiale?
Comunque la signora ha titolo in quanto faceva parte del contratto originale, è pur vero che ne è uscita, ma vi è rientrata nel 2008 recandosi presso l’ufficio della 5 zona insieme al cognato portando il contratto e nessuno gli disse che non ne aveva titolo, lui è deceduto marzo 2019, ma la sua moglie che era la sorella della richiedente il subentro è deceduta giugno 2021 è infatti la sorella ha fatto la richiesta di subentro a novembre 2022, inoltre la bolletta arriva a suo nome da svariato tempo con la dicitura contratto da regolarizzare.
Ora mi chiedo come sia possibile negare tale subentro, essendo lei facente parte del nucleo originario di assegnazione, ma soprattutto era la sorella pertanto morto il titolare marito della sorella il subentrate diventa la moglie, per cui morta lei subentra la sorella senza se e senza ma!!!
Mi chiedo ma chi lavora le pratiche verifica bene tutta la documentazione?
Il DUBBIO non gli assale mai?
MA LA COSA PIU’ GRAVE E’ CHE L’AVENTE TITOLO AL SUBENTRO HA FATTO RICHIESTA DI AMPLIAMENTO PER LA FIGLIA E IL NIPOTINO IL 13 APRILE 2023 E COSTORO NON RIESCONO AD AVERE LA RESIDENZA E IL BAMBINO NON HA IL PEDIATRA E LA MADRE NON PUO’ RINNOVARE IL PASSAPORTO.
E VI AGGIUNGO:
5-bis. Le disposizioni di cui al comma 5 si applicano anche ai procedimenti avviati precedentemente all’entrata in vigore della presente disposizione e non ancora conclusi. (37)
5-ter. Gli ampliamenti fino al secondo grado non regolamentati dagli enti gestori antecedenti all’entrata in vigore della presente legge sono considerati definitivamente conclusi. Gli enti gestori verificano nei tre mesi successivi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di decadenza. (37)
Ritengo che l’ATER non può continuare a lavorare in codesto modo!!!
Attendo una VOSTRA URGENTE RISPOSTA IN MERITO !
Cordiali Saluti
Annamaria Addante